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Protezione solare waterproof: necessaria o no?
Nuotare, fare surf, fare snorkeling: rinfrescarsi in acqua o praticare sport acquatici quando fa caldo è una forte tentazione. Ma il sole ha le sue insidie e in prossimità dell'acqua si riflette ulteriormente, aumentando il rischio di scottature. Per questo è ancora più importante utilizzare la giusta protezione solare waterproof.
26 July 2024 • 3 Tempo di lettura minimo
Indice dei contenuti
Perché è necessaria una protezione solare waterproof?
Le radiazioni UV del sole penetrano nella pelle e possono causare scottature e danni cellulari profondi che, nel peggiore dei casi, possono portare al cancro della pelle. La protezione solare è quindi l'elemento fondamentale per il mantenimento della salute della pelle. La protezione solare non è necessaria solo sulla terraferma, ma anche in acqua, poiché quest'ultima non offre alcuna protezione dal sole, anzi.
Sebbene “solo” il 60% circa dei raggi UV raggiunga la pelle a 50 cm di profondità, raramente l'intero corpo si trova permanentemente sott'acqua e tutte le parti del corpo al di sopra dell'acqua sono più a rischio. Questo perché l'acqua riflette i raggi UV e può quindi aumentarne l'effetto fino al 50%. Anche il tempo trascorso in acqua senza nuotare può quindi portare rapidamente a scottature solari.
Un altro effetto dell'acqua che rende necessaria la protezione solare è che l'acqua ammorbidisce la pelle. Questo la rende più sensibile alla luce e può quindi scottarsi più rapidamente. Ciò accade anche quando si suda, motivo per cui la protezione solare deve essere indossata anche durante lo sport. Inoltre, l'acqua fresca o il vento rinfrescante che spesso soffia sull'acqua fanno dimenticare che il sole è piuttosto intenso. Con la pelle fresca, sembra che il sole non sia poi così male, ma dopo qualche ora arriva la brutta sorpresa.
Qual è la giusta protezione solare waterproof?
La protezione solare in acqua può essere garantita in vari modi. Tutto il corpo può essere protetto dal sole con una crema solare waterproof; il fattore di protezione solare dovrebbe essere almeno 30, o meglio ancora 50 o 50+. È importante assicurarsi che la crema solare sia davvero waterproof, poiché non tutte le creme solari in commercio lo sono.
Altri criteri che una crema solare waterproof dovrebbe soddisfare sono:
- deve essere delicata per la pelle
- deve avere un filtro a banda larga e proteggere dalle radiazioni UVA e UVB.
Come si applica correttamente la crema solare waterproof?
I prodotti con filtri UV chimici dovrebbero essere applicati da 20 a 30 minuti prima del bagno, in modo che la crema solare possa sviluppare il suo pieno effetto. In termini di quantità, si dovrebbero applicare circa 3-4 cucchiai di crema solare sulla pelle in modo da proteggerla adeguatamente. Non dimenticare di applicare la crema solare sul dorso delle mani e dei piedi, sulla nuca, sulle orecchie e sulla pelle sensibile delle labbra.
Dopo il bagno e l'asciugatura, la crema solare deve essere riapplicata immediatamente perché perde il suo effetto in acqua. Ma anche se non c'è contatto diretto con l'acqua, la crema solare deve essere riapplicata dopo due ore al massimo, perché perde la sua efficacia.
Quanto dura la protezione della crema solare waterproof?
In Europa esiste uno standard per l'indicazione “waterproof” delle creme solari.
- In questo caso, "waterproof" significa che dopo due bagni in acqua di 20 minuti, il 50% del potere protettivo dichiarato della crema solare deve essere ancora presente.
- Se sul tubetto o sul flacone c'è scritto "extra waterproof", allora il 50% della protezione deve essere mantenuto dopo quattro nuotate di 20 minuti.
- Con l'etichetta "extra long-lasting waterproof", la crema può mantenere il suo effetto fino a sei nuotate di 20 minuti.
Esistono creme solari speciali per gli sport acquatici che sono particolarmente resistenti al sudore e all'abrasione. Sono disponibili in spray o in lozione e hanno un effetto di lunga durata contro i raggi UV in acqua e i raggi UV sott'acqua.
Come è possibile proteggersi dal sole in acqua?
La crema solare è la migliore protezione, soprattutto per le parti del corpo esposte come il viso, le mani e le orecchie. Esistono altri modi per proteggere la pelle dal sole in acqua:
- Gli indumenti speciali di protezione dai raggi UV hanno una trama particolarmente fitta e quindi proteggono la pelle dai raggi UV dannosi. Sono adatti per trascorrere il tempo in località balneari e, se si vuole, si può anche nuotare indossandoli.
- In generale, la parte superiore del corpo può essere coperta anche con una maglietta quando si nuota. Più il tessuto è spesso e denso, migliore è la protezione dai raggi UV. Tuttavia, poiché una maglietta o anche i pantaloncini non coprono tutto, è essenziale applicare una crema solare aggiuntiva.
- Un cappello o un cappellino da baseball proteggono la testa e il viso anche quando si nuota.
- Un buon paio di occhiali da sole protegge gli occhi dai riflessi del sole.
Per ridurre l'esposizione ai raggi UV, non trascorrere tutto il tempo sotto il sole cocente e non perdere di vista il tempo trascorso in acqua. Cerca l'ombra o usa degli ombrelloni per ridurre l'esposizione ai raggi UV.
Importante: è consigliabile applicare la crema solare anche in una giornata nuvolosa, poiché fino all'80% dei raggi UV passa attraverso le nuvole.
Protezione solare in acqua: domande frequenti
In sintesi
Applicare una crema solare waterproof è essenziale per proteggersi dai raggi UV, che arrivano anche sotto la superficie dell'acqua. Soprattutto a causa dell'effetto refrigerante dell'acqua o del vento che spesso soffia vicino all'acqua, l'intensità del sole viene rapidamente sottovalutata. In Europa esiste una definizione standard della durata della crema solare etichettata come "waterproof". Si raccomanda un fattore di protezione solare di almeno 30, o meglio ancora 50. Inoltre, una maglietta o un indumento con protezione UV può evitare di scottarsi in acqua. È importante riapplicare regolarmente la crema solare ogni due ore o dopo aver nuotato ed essersi asciugati.